"Per quanto tempo è per sempre?
A volte solo un secondo."
cit. Lewis Caroll

giovedì 22 ottobre 2015

Biscotti al latte - La ricetta magica

Oggi la mia dolcezza e la mia noia esistenziale non hanno limiti!
Per tale motivo, come ogni brava ragazza che si rispetti, sfogo la mia dolcezza (se con tale denominazione si può chiamare) nel cibo.

Così ho intenzione di dilettare il mio animo irrequieto nella preparazione di biscotti.

Ma per una ragazza speciale, dei biscotti con una storia speciale.

Si apprestava l'ora di pranzo di una domenica in cui avevo rispettivamente 9 anni e 47 giorni e mezzo.
Leggevo un libro, molto vecchio e rovinato, comprato in qualche mercatino poco tempo prima (mi dispiace ma non ricordo il titolo del libro, forse era una favola in cui qualcuno si innamorava di un altrettanto qualcuno). Sul fondo c'era una tasca in cui trovai riposta una lettera.
La lettera era di una signora, la proprietaria del libro, e c'era scritto:
"Quando lessi questo libro per la prima volta ero anch'io una bambina, ora non lo sono più e vorrei regalare questa storia con annessa una magia alla prossima bambina che lo leggerà".



Ecco la magia, i biscotti più buoni che io abbia mai cucinato.


RICETTA

BISCOTTI AL LATTE

500 gr di Farina 00
100 gr di Burro
150 gr di Zucchero
150 gr di Latte ( possibilmente fresco e intero)
1 bustina di Lievito

Preparazione:
  1.  Setacciare la farina e disporla a fontana sul tavolo. Sciogliere il burro in un pentolino.
  2. Aggiungere gli ingredienti e lavorare l'impasto.
  3.  Lasciar riposare l'impasto per un'ora.
  4.  A questo punto, riprendere l'impasto e dare forma ai biscotti (preferibilmente rotondi).
  5. Infornare i biscotti a 160° per 15 minuti circa o comunque finchè non assumono un colore dorato.
  6. Sfornare i biscotti e spolverarli con lo zucchero a velo.

Ovviamente a piacere nella ricetta si possono aggiungere le gocce di cioccolato.


mercoledì 21 ottobre 2015

Città di carta - Meglio non esprimermi

Oggi il mio dolce cane non mi permette di scrivere, copre col suo bellissimo musetto la tastiera.

Ecco a voi un altro film, per un altro giorno.

Ieri mi sono decisa a guardare Città di carta. 

Premessa: non avevo alcuna aspettativa, in quanto ne avevo mai letto il libro omonimo, ne avevo sentito al riguardo pareri positivi e negativi. Ero una perfetta tabula rasa che pensava fosse un film come qualunque altro.
E devo ammettere che non avevo torto.
Il film poteva sembrarmi bello se io avessi avuto ancora 10 anni. Infatti non ha caso ho avuto un dejavu di quando avevo tale età e guardavo ancora i film della disney. Stesso stampo, credetemi.

Una ragazza sognatrice e avventuriera Margo, fa capire a Quentin il vero significato della vita. 
La vita è felicità ed essere felici significa sognare. Margo fa sognare Quentin e gli fa vivere l'unica avventura della sua vita, fin'ora. 

E' davvero bello questo messaggio, indurre i ragazzi a sognare! Se non fosse stato che nel film è sviluppato male! I temi infatti sono belli quanto vacui.
Gli attori sono dello stesso stampo di quelli di high school musical, se non fosse per chi interpreta Quentin e Margo!

In conclusione secondo me questo film non è totalmente da bocciare, ma trasmette un messaggio affrontato in un modo talmente semplice e inconsistente che basta a soddisfare solo chi ancora sia meno maturo d'età! Io ho 18 anni e sinceramente mi sono sentita molto più matura rispetto ai personaggi di Quentin e Margo, che in teoria dovrebbero essere miei contemporanei.



"Una ragazza di carta, per una città di carta"
                       

martedì 20 ottobre 2015

Il giovane favoloso

Ieri sera ho visto "Il giovane favoloso".

La bellezza di tale film, a parer mio, è data dalla bravura di Elio Germano, attore che interpreta Leopardi, che riesce a trasmetterci con grande passione il genio creativo e le sofferenze che il più grande poeta del XIX ha provato.
La narrazione è lenta e dura 2h e 20min, ma nonostante ciò ne vale la pena.


"E' curioso vedere come quasi tutti gli uomini che valgano abbiano maniere semplici
  e che quasi sempre le maniere semplici siano prese per indizio di poco valore".
                                                                                                        cit. Giacomo Leopardi


Ecco il trailer ufficiale.

lunedì 19 ottobre 2015

Leftovers - Una rivelazione.

LaRagazzaconloZainoVerde COMMENTA LA 2° STAGIONE DELLA SERIE.


Ho appena terminato di guardare la 3° puntata della 2° Stagione.
Devo ammettere che sono rimasta senza parole.

Per chi non conoscesse la serie ecco la trama della prima stagione:


Un giorno, improvvisamente, il 2% della popolazione mondiale (140 milioni di persone) scompare in un solo istante. Alcuni si convincono che la Terra sia stata colpita dal "Rapimento della Chiesa", altri rifiutano di vederlo come un evento mistico; nessuno, in realtà, sa veramente cosa sia accaduto. La serie ha inizio tre anni dopo l'evento, seguendo le vicende della comunità di Mapleton, dove sono scomparsi nel nulla oltre cento abitanti.
Consiglio vivamente a chi non l'abbia mai vista di guardarla.

Se una cosa del genere accadesse anche a noi, le persone come si comporterebbero? Secondo me non si avrebbero risvolti tanto diversi da ciò che accade in tale serie, che affronta con un punto di vista molto umano le reazioni della massa e dei singoli che si confrontano con una "catastrofe" come questa.



Comunque, la prima stagione l'ho trovata molto confusionaria, infatti a parer mio non vengono fornite le risposte a molti interrogativi anche se è constatato da tutti che è una serie DIFFICILE, che dev'essere guardata con molta attenzione.

Ma nonostante ciò, secondo me, tutti gli avvenimenti si succedono in una serie interminabile di fatti, mentre tu , spettatore, rimani quasi estraneo dalle vicende della comunità di Mapleton.
Quindi quando la vidi ,l'anno scorso, ne rimasi da una parte coinvolta dall'altra delusa. Non riuscivo a capire se fossi stata io a non aver colto il significato della stagione o meno.


Invece la 2° stagione la sto trovando fenomenale, una rivelazione, davvero!
La trama viene chiarita nella sua complessità e i personaggi ora vengono finalmente analizzati nella profondità dei loro stati d'animo.


****ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER****

In particolare nella 3° puntata viene analizzato lo stato d'animo di Laurie Garvey, personaggio molto discusso nella 1° stagione.
Laurie infatti, nella 1°stagione, abbandona la famiglia per far parte di una comunità "I colpevoli Sopravvissuti" , ovvero uomini e donne vestiti di bianco che seguono una rigida regola del silenzio , e fumano , in continuazione e si sentono colpevoli della loro sopravvivenza.
Laurie in questo modo metterà in pericolo la sua stessa figlia.
E' cosi che si chiude la stagione, marito di Lauri e la figlia ormai rassegnati dalla decisione di lei di essere una donna col vestito bianco.

Colpo di scena. Nella 2° stagione Laurie non fa più parte di una comunità, parla e non fuma più.
Lei infatti ha finalmente compreso ciò che il silenzio aveva comportato. E' arrabbiata e non ha modo di tornare indietro.

Cerca così di aiutare altri membri delle comunità a uscire da questo stato di sofferenza, perchè si, è pure sofferenza ciò che questi provano, anche se non se ne sono ancora resi conto.
Ma la verità è che non ci riesce, come dimostra il suicidio della donna da lei aiutata. Perché?
Perché forse la prima che deve iniziare a guarire è se stessa.
Lei è arrabbiata e deve trovare ancora una via di sfogo.
Sono curiosa di sapere come verrà sviluppata la sua storia e se finalmente la figlia al termine della stagione proverà a riallacciare i rapporti con lei. 

Vorrei soffermarmi un ultimo attimo sul personaggio di Kevin Garvey. Nella 2° stagione Kevin sembra ridotto in una condizione di sofferenza irreparabile. Nonostante nella prima stagione sia stato abbandonato dalla moglie e tutta la sua vita sia stata sconvolta, egli ha avuto modo di iniziare una nuova vita con la figlia, Nora (la nuova fidanzata) e il nuovo figlio da loro adottato. 
Ma perché questo personaggio non riesce ad evolversi e anzichè progredire appunto sembra sgretolarsi sempre di più, internamente?
Il senso di colpa.
Non si prevedono, almeno per adesso, vie di fuga per l'angoscia di Kevin. Kevin ha un senso di colpa che non può essere mai riparato, ha ucciso una donna. E anche confessando a tutti il suo delitto egli non subirà alcuna punizione. E' destinato a stare male. Patti è ancora viva, oppure è solo una sua immaginazione?

La mia opinione è che Patti, il suo fantasma inquietante, sia ben più della voce della sua coscienza. Non so che risvolti avrà la trama ma credo proprio che questo sarà un punto molto interessante.




Ecco qua la sigla della 2 stagione:




La sigla la considero: INQUIETANTE.



OUTLANDER - Serie Tv


Ammetto che iniziare a scrivere è sempre difficile. 
Oggi vorrei  farvi conoscere una Serie TV che mi ha letteralmente rubato il cuore: OUTLANDER.
La serie risale all'estate dell'anno scorso, ma l'hanno trasmessa in lingua italiana su Sky solo nel marzo di quest'anno, quindi è molto recente.

E' un genere fantasy ed è tratta dall'omonimo romanzo che ha per autrice Diana Gabaldon, ecco la trama:
Nel 1945 Claire Randall, un’infermiera della seconda guerra mondiale, ritorna da suo marito Frank dopo la fine dei combattimenti. I due partono per le highlands scozzesi in occasione della loro "seconda" luna di miele e, durante il soggiorno ainverness, Claire viene misteriosamente catapultata indietro nel tempo nella Scozia del 1743 grazie ad un cerchio di pietre misteriose. 
Claire imparerà come approcciarsi con un  mondo diverso dal suo ( 200 anni di differenza non sono pochi!) e inizierà a scoprire meglio se stessa.
Ci credete nel destino?

Con dei paesaggi mozzafiato Outlander ti fa sognare spazi verdi e sconfinati.




Per adesso è andata in onda solamente la 1 STAGIONE. 
La 2 Stagione uscirà nel marzo del 2016, io sono in attesa e spero che voi lo possiate essere insieme a me. Guardatela e non abbiate dubbi, outlander non vi annoierà!

Ecco il trailer per chi fosse interessato:


Se mi posso permettere di dare un voto alla serie darei 8/10, perchè riserverei gli altri due voti per giudicare la seconda stagione che mi auspico sia ancora più valida e coinvolgente della prima.


Nel caso abbiate le capacità e le possibilità consiglio di vedere questa serie in lingua originale poichè il doppiaggio non è dei migliori. Inoltre sono sempre del parere che in lingua originale tutto si apprezza di più.

Vi lascio con una citazione tratta dal libro:


"Non aver paura," mi sussurrò tra i capelli."Adesso siamo in due".